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torna indietroPresidenza ANDI 2006/2009: programma Pietro Floris e squadra
1. Pluralità, il consiglio e l’assemblea saranno il momento di conforto e discussione principale per la crescita dell’Associazione.
2. Etica e Deontologia,saranno i fari per un pieno recupero della professionalità intesa anche come recupero del rapporto fiduciario con il paziente.
3. Aggiornamento, arricchire il Programma Culturale ANDI, legato all’ECM.
Recuperare i colleghi locali più preparati come relatori. Saranno punti di forza i due Congressi annuali “S’Apollonia” e “Dental Sardinia”.
4. Qualità, è necessario creare un progetto locale alternativo che, in maniera semplice dia al professionista un riferimento e sia tramite con l’Istituzione.
5. Università, sarà compito della dirigenza creare un confronto ed una collaborazione con l’ Università per il futuro della libera professione.
Dobbiamo inserirci nella formazione degli studenti in odontoiatria e creare con loro un rapporto amichevole, sarà anche utile essere partner nei corsi di perfezionamento e master. Altre iniziativa sarà la borsa di studio annuale per la migliore Laurea.
6. Unità, tutte le varie figure dell’Odontoiatria Ospedalieri, Universitari, Ambulatori, Liberi Professionisti.) devono essere coinvolte in un progetto comune e devono vedere l’ANDI come una casa comune. C’è bisogno inoltre di un dialogo aperto , nel rispetto del ruolo importante dell’ANDI con le altre associazioni, comprese quelle degli Odontotecnici,Commercianti e Associazioni di tutela dei Cittadini Pazienti.
7. Solidarietà, l’ANDI deve iniziare un percorso di olidarietà e di impegno sociale che coinvolga tutti i colleghi, mmaginate solo un semplice trattamento all’anno gratuito ad un indigente da parte di ogni collega ,cio’ sarebbe già tantissimo.
8. Stampa, dobbiamo impegnarci alla pubblicazione di un foglio editoriale all’interno del Bollettino dell’Ordine (foglio regolarmente acquistato).
9. Società Scientifiche, è importante essere Partner delle società scientifiche che vogliono dialogare con noi.
Sicuramente l’ANDI può arricchire ed arricchirsi in tale partecipazione.
2. Etica e Deontologia,saranno i fari per un pieno recupero della professionalità intesa anche come recupero del rapporto fiduciario con il paziente.
3. Aggiornamento, arricchire il Programma Culturale ANDI, legato all’ECM.
Recuperare i colleghi locali più preparati come relatori. Saranno punti di forza i due Congressi annuali “S’Apollonia” e “Dental Sardinia”.
4. Qualità, è necessario creare un progetto locale alternativo che, in maniera semplice dia al professionista un riferimento e sia tramite con l’Istituzione.
5. Università, sarà compito della dirigenza creare un confronto ed una collaborazione con l’ Università per il futuro della libera professione.
Dobbiamo inserirci nella formazione degli studenti in odontoiatria e creare con loro un rapporto amichevole, sarà anche utile essere partner nei corsi di perfezionamento e master. Altre iniziativa sarà la borsa di studio annuale per la migliore Laurea.
6. Unità, tutte le varie figure dell’Odontoiatria Ospedalieri, Universitari, Ambulatori, Liberi Professionisti.) devono essere coinvolte in un progetto comune e devono vedere l’ANDI come una casa comune. C’è bisogno inoltre di un dialogo aperto , nel rispetto del ruolo importante dell’ANDI con le altre associazioni, comprese quelle degli Odontotecnici,Commercianti e Associazioni di tutela dei Cittadini Pazienti.
7. Solidarietà, l’ANDI deve iniziare un percorso di olidarietà e di impegno sociale che coinvolga tutti i colleghi, mmaginate solo un semplice trattamento all’anno gratuito ad un indigente da parte di ogni collega ,cio’ sarebbe già tantissimo.
8. Stampa, dobbiamo impegnarci alla pubblicazione di un foglio editoriale all’interno del Bollettino dell’Ordine (foglio regolarmente acquistato).
9. Società Scientifiche, è importante essere Partner delle società scientifiche che vogliono dialogare con noi.
Sicuramente l’ANDI può arricchire ed arricchirsi in tale partecipazione.